Con la chiusura dell’annata sportiva 2022/23 è tempo di bilanci in casa Judo Oleggio. Al tirar delle somme, terminata la prima stagione finalmente ‘completa’ dopo il Covid, il risultato è oltremodo positivo. “Durante la pandemia – spiega il presidente Claudio Nisi – la nostra attività è stata una delle più penalizzate, in quanto sport di contatto. Sono state sospese tutte le gare, di conseguenza le palestre si sono svuotate. Lo scorso settembre però, quando s’è potuto ricominciare l’attività in palestra, abbiamo avuto una bellissima sorpresa con 70 atleti iscritti, dai 5 anni fino agli amatori, pochi giorni dopo il via ai corsi di judo”.
La ruota, insomma, è tornata a girare. “Gli agonisti si sono presto cimentati con le prime gare di qualificazioni alle finali nazionali delle varie categorie, ma anche in trofei utili a confrontarsi con altri atleti delle proprie classi di peso mentre i pre agonisti hanno preso parte a diversi scambi intersocietari con i più piccoli atleti impegnati in incontri di gioco/judo”.
Un vanto, per l’Asd Judo Oleggio, quello di essere una tra le società più attive e presenti nel tessuto sociale della città. “Qualche mese fa, in collaborazione con altri istruttori e maestri della provincia, abbiamo presentato il judo e le tecniche di autodifesa all’Istituto Omar – prosegue Nisi – e ormai qualche anno proseguono con successo i corsi di difesa personale frequentati soprattutto da donne. In quest’ottica abbiamo pensato di proporli anche all’amministrazione comunale, specialmente rivolti agli agenti della polizia municipale, e ai volontari della Croce Rossa”.
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