In Val Vigezzo a fine agosto ci sarà la 42ª edizione del raduno degli Spazzacamini.
Anita Hofer dal 1996 è vicepresidente dell’Associazione Nazionale Spazzacamini. «Il presidente è Livio Milani, uno spazzacamino di professione, di Gravellona. Suo nonno e suo papà erano già spazzacamini».
«Quest’anno il numero è un po’ diminuito – dice la vicepresidente – L’anno scorso ci siamo trovati con 1800 spazzacamini di professione di 22 nazioni, un successo difficile da gestire. In Vigezzo siamo un po’ in crisi con gli alberghi».
Prima del Covid erano presenti anche 26 nazioni poi il numero è diminuito e, con la guerra, mancano tutti i paesi dell’est.
«Abbiamo come numero maggiore la Germania e poi la Svizzera e i paesi della Scandinavia. Il Giappone è da due anni che manca. Per loro la Valle Vigezzo è la culla del mestiere dello spazzacamino» spiega, ricordando che in Italia, quella dello spazzacamino, è una figura quasi da Mary Poppins, all’estero invece è una professione sempre apprezzata.
Giovedì 29 e venerdì 30 agosto inizieranno ad arrivare gli spazzacamini; sabato mattina visita al monumento dello Spazzacamino a Malesco e, nel pomeriggio, a Craveggia, un giro per ammirare i tipici camini alti. La Notte Nera si terrà venerdì sera – organizzata in collaborazione con i commercianti – con il tradizionale spettacolo pirotecnico. Sabato sera è prevista la festa nel parco di Villa Antonia, organizzata dalla Pro Loco di Santa Maria Maggiore.
La sfilata sarà domenica 1° settembre.
Anita si occupa anche della gestione del Museo dello Spazzacamino a Santa Maria Maggiore: «funziona bene – dice – lavoriamo tanto con le scuole e abbiamo tanti visitatori stranieri».
I locali ospitano abiti, attrezzi e divise degli spazzacamini anche di altri Paesi e la vetrina con i regali delle delegazioni portati tutti gli anni del raduno. Attraverso foto e racconti, al primo piano, si ripercorre la storia dello sfruttamento dei bambini. Orari del Museo: tutti i giorni (escluso lunedì) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.