I negozi storici di Novara continuano ad abbassare le serrande. Il centro si svuota delle attività da un lato perchè il commercio si è modificato e dall’altra per le tante difficoltà riscontrate soprattutto negli ultimi anni per il costante aumento dei costi.
Nel 2024 sono già 119 tra negozi al dettaglio e all’ingrosso ad aver chiuso contro le 66 nuove iscrizioni.
Nel 2023 il saldo negativo è di 41, 132 sono coloro che hanno abbassato la saracinesca e 91 quelli che l’hanno aperta.
Tra le attività storiche che chiuderanno c’è la merceria Annoni di via Fratelli Rosselli.
Dopo 102 anni, nel prossimo mese di febbraio saluterà la propria clientela
«Una scelta non facile ma molto ponderata – spiega Stefano Annoni che da anni gestisce il negozio - Dopo il Covid c’è stato un abbassamento costante del lavoro, una situazione che è degenerata ultimamente. Ci sono sempre meno persone che cuciono e in pochi ci tengono alle riparazioni. Basti pensare che la mia clientela ha dai 60 agli 80 anni. Per stare ai passi con i tempi bisogna sempre avere il giusto assortimento. Stare dietro ai vari costi e mantenere una affidabilità commerciale è diventato davvero difficile. Pertanto mi sono convinto ad abbandonare per non indebitarmi. La nostra attività è nata sui banchi del mercato da mio nonno Luigi nel 1931. Il dispiacere è davvero tanto, non posso comunque che ringraziare tutti i clienti che ci hanno sostenuto per tantissimi anni. Grazie anche ai mie figli Umberto, Alessandro e Manuela che sono stati bravissimi in questo momento triste a coadiuvarmi». «Un grande grazie va anche a mia mamma Lea Padovani che in questi anni, insieme a mio padre si è occupata con dedizione di tutto» aggiunge Manuela Annoni.
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