“La violenza verbale e fisica sulle donne non deve esistere”. Non solo. “Le donne non devono essere giudicate o offese per il loro aspetto fisico” e “con la violenza non si ottiene niente”, anche perché “La
donna è la nostra prima casa”. Sono alcuni pensieri degli studenti del Consiglio comunale dei bambini e delle bambine, che, per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, si è riunito in seduta speciale a Palazzo Cabrino, alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità, Giulia Negri, e della presidente dell’omonima Commissione, Maria Luisa Astolfi. Con loro il consigliere Tiziana
Napoli, il sindaco Alessandro Canelli e altri componenti della Giunta e del consiglio ‘maggiore’.
In aula ventuno alunni di quinta elementare, provenienti da tutte le scuole della città. Bambini che, con la loro spontaneità, hanno presentato poesie, cartelloni, spillette e slogan realizzati sul tema della Giornata del 25 novembre. Un fenomeno che, anche in città, non diminuisce. Lo dice un numero: sono state 77 le uscite di emergenza del Centro antiviolenza Spazio donna, nel 2022 erano state 26.
Tra le frasi poste sui cartelloni “Ricordatevi. Noi abbasseremo la testa solo per guardare le nostre scarpe col tacco”. I bambini hanno anche dato vita a un ‘manuale della giusta direzione’, una mappa di parole sui sentimenti e a collage di foto.
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