La Cattedrale di Novara ha ospitato la celebrazione per San Michele Arcangelo, patrono della Polizia. A officiarla, don Brunello Floriani, vicario episcopale per la città, assistito dal cappellano della Polizia, don Fabrizio Poloni.
Presenti il Questore, Fabrizio Roberto La Vigna, i comandanti provinciali dell’Arma e della Finanza, rispettivamente Emilio Palmieri e Antonio Valentino. E poi il sindaco Alessandro Canelli, il neo presidente della Provincia, Marco Caccia, i consiglieri regionali Daniela Cameroni, Annalisa Beccaria e Domenico Rossi.
«Oggi, questa celebrazione – ha esordito don Floriani – è per dire grazie a voi per il vostro prezioso lavoro, per il vostro prezioso servizio alla comunità. Ogni epoca, ogni tempo, e lo sappiamo, ha le sue gioie e le sue fatiche. Nonostante le difficoltà di questo momento e la cronaca che ci riporta di agenti feriti, oggi siamo qui a celebrare il patrono e a ritrovare, con questa celebrazione, quei valori che permettono di rimotivare e apprezzare questo vostro servizio allo stato e non solo. Anche in molti eventi ecclesiali, come per il Giubileo. Siamo qui a recuperare fiducia in questo servizio».
Nella sua omelia don Floriani si è poi soffermato sul tema del Giubileo, ‘Pellegrini di speranza’. «Ecco è importante per tutti noi sentirci realmente pellegrini di speranza. Per lavorare bene per la pace e la sicurezza il nostro cuore deve essere abitato dalla speranza. E la speranza è quella di avere una grande fiducia nel Signore: perché questa fiducia ci fa credere che lui può molto di più, molte volte, di quanto noi possiamo».
Il Questore ha poi ringraziato il personale per l’impegno quotidiano al fianco di tutta la comunità.
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