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Si è tenuto lunedì l’insediamento del Consiglio Comunale dei Bambini di Novara, una tradizione che coinvolge le scuole primarie della città. A dare il benvenuto ai 22 giovani consiglieri c’erano l’assessore all’Istruzione Giulia Negri e il sindaco Alessandro Canelli che hanno salutato i piccoli rappresentanti invitandoli a esprimere idee, bisogni e proposte.

L’assessore Negri ha sottolineato il valore educativo del progetto: «L’emozione è sempre alta. I bambini sono sempre euforici e felici. Un ringraziamento particolare va ai dirigenti degli istituti che hanno accolto la richiesta di nominare i due esponenti per ciascun istituto comprensivo. In totale sono 22 bambini che, con le loro idee e i loro spunti, cercheranno di fare da filtro al pensiero dei loro coetanei. Vogliamo che Novara diventi sempre di più una città a misura di bambino».
Negri ha anche ricordato il tema del biennio: “Il mio tempo è un valore”. «Il loro tempo – ha aggiunto – deve essere percepito come un valore per sé, ma anche in relazione ai valori della vita che si troveranno ad affrontare. Ci teniamo a essere al loro fianco, a sostenerli e soprattutto a cercare di realizzare qualche loro piccolo desiderio».

Dopo il saluto istituzionale, la parola va ai veri protagonisti della giornata, i bambini. Le emozioni erano tante, tra entusiasmo, curiosità e anche un pizzico di ansia.
Beatrice Fittipaldi e Filippo Costa, dell’Istituto Immacolata, hanno raccontato di essere «un po’ emozionati e un po’ in ansia». Le loro richieste sono concrete e molto sentite: «Vorremmo più attività a scuola, più possibilità di giocare. E poi che ci fossero meno camion in giro». Beatrice ha aggiunto un desiderio urbanistico molto specifico: «In via Torelli servirebbero più parcheggi». E al parco dei bambini, dicono entrambi, «ci vorrebbero più altalene».

Alice Bertozzi, Filippo Milazzo Rabbita della scuola Coppini hanno raccontato la loro emozione nel «vedere entrare il sindaco». Anche loro hanno parlato dei parchi: «Al parco della Mora servirebbero nuovi giochi, perché è stato tolto lo scivolo». Un altro problema segnalato è la «mancanza dei parcheggi».
Dalla scuola Rodari, Giulia Ognibene e Samuele Stelitano hanno descritto l’ingresso in sala consiliare come «un po’ emozionante». La loro proposta riguarda ancora gli spazi pubblici: «Ci sono molti parchi distrutti, così vorremmo una sala giochi dove ritrovarci».
Infine, Michelangelo Salvioni e Michelangelo Tagliaferro hanno ammesso di essere «molto preoccupati perché è la prima volta». Anche loro hanno parlato di verde pubblico e parcheggi: «Bisogna migliorare il verde e ci sono troppo pochi parcheggi. Vorremmo più aree verdi e più possibilità di crescere in una città bella».

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