Toccante e ricco di spunti di riflessione, lo spettacolo “Memorie di foglie e di pietra” proposto per la Giornata della Memoria dai ragazzi della scuola media Verjus, venerdì scorso.
Coinvolto le classi seconde (A,B,E,F,G) e terze (A,B,C,F), oltre ad alunni della Sezione Musicale, su testo delle professoresse Maria Giuseppina Cuda, Francesca Ferazza ed Elisa Mazzon.
“Abbiamo sempre lavorato su queste tematiche concentrandoci sulla zona del Lago Maggiore, Meina e Baveno. Ora, siamo partiti dalle pietre di inciampo a Novara, e le classi hanno ricostruito le biografie di Giacomo Diena e Amadio Jona ai quali sono dedicate”.
Memoria delle vittime della Shoah (“Ogni persona viene dimenticata solo quando viene dimenticato il suo nome”), quindi, ma anche approfondimenti sulla storia, la cultura e le tradizioni ebraiche, “perché ci sono tante occasioni liete, gioia e festa e non solo eventi tragici”.