Condividi su

I docenti di tutte le classi dell’Istituto “P. Ramati”, hanno aderito al Progetto “Corsa contro la fame” che si è concluso con una camminata al Parco della Ghina di Borgolavezzaro.

Ragazzi che hanno svolto anche lavoro in classe con video, attività interattive e momenti di riflessione. I referenti del progetto hanno portato in classe testimonianze video di loro coetanei che vivono in contesti di guerra, povertà e cambiamenti climatici. 

Un’iniziativa multidisciplinare in linea con le direttive ministeriali per l’Educazione Civica, che prevede laboratori didattici, kit di attività e materiali di approfondimento attraverso il quale i ragazzi hanno potuto confrontarsi, vedere delle testimonianze di chi è meno fortunato e allo stesso tempo parlare di cambiamenti climatici, sostenibilità, siccità, guerre e povertà.

Una opportunità per responsabilizzare tutti gli alunni e avvicinarli alla solidarietà. Ad ogni studente è stato consegnato un passaporto solidale.

Tutto questo spinge i ragazzi a mettersi in azione e li porta a sviluppare le loro capacità di comunicazione e coinvolgimento. Il meccanismo delle promesse di donazione ripartisce il contributo economico su più persone e porta i ragazzi a dare il meglio di loro stessi il giorno della sfida finale, facendoli sentire parte della soluzione. 

Il Paese focus del 2023 è il CAMERUN, Paese che si trova attualmente ad attraversare ben 3 crisi umanitarie.

Leggi altre notizie dal Novarese sul nostro settimanale in edicola il venerdì o in digitale, abbonandoti o acquistando il numero che ti interessa a partire da qui

Condividi su

Leggi anche

l'AZIONE

Un brutto Novara perde 1 a 0 a Verona con la Virtus

Marco Cito

l'AZIONE

Novara non colse le opportunità e lasciò che Tera andasse a Pavia

Gianfranco Quaglia

Volontari
l'AZIONE

Volontari ospedalieri a Novara cercano nuove forze

Monica Curino

l'AZIONE

Si ritorna alle urne per indicare gli amministratori provinciali

Roberto Conti