Terminata la costruzione all’interno della chiesa parrocchiale di Galliate delle possenti impalcature metalliche ancorate alle colonne per avviare i restauri della navata centrale, tutto è pronto per ospitare degnamente nel pomeriggio di domenica prossima la celebrazione delle cresime.
Un gruppo di volontarie e volontari hanno accolto l’invito del parroco e si sono dati alacremente un gran da fare lo scorso lunedì 9 ottobre per ripulire interamente il grande tempio dedicato ai Santi Pietro e Paolo.
Nella serata dello stesso giorno sono stati anche ricollocati nella navata centrale i banchi che erano stati accatastati nelle navate laterali, per assicurare a tutti i partecipanti alle celebrazioni un posto a sedere.
Questa sera, venerdì 13 ottobre, alle ore 21, sarà proprio la chiesa parrocchiale ad ospitare la presentazione del progetto del suo restauro e dell’iniziativa “Diamoci una mano” ideata per finanziare l’ingente spesa prevista per questi e i futuri interventi.
La prima pietra dell’attuale parrocchiale venne posata il 13 ottobre del 1851 e proprio nello stesso giorno, 172 anni dopo, la cittadinanza è invitata a intervenire a questo incontro illustrativo degli imponenti interventi di restauro e della complessità degli stessi che saranno eseguiti a lotti e dureranno più anni.
Quest’anno è anche il 150° anniversario della consacrazione del tempio, fatta l’11 maggio 1873 dal vescovo di Novara Giacomo Filippo Gentile.
Alla serata interverranno il parroco don Massimiliano Cristiano, il Direttore della Fondazione Comunità Novarese onlus Gianluca Vacchini, ente che affianca la parrocchia nella raccolta dei fondi, l’architetto Eleonora Gottardello, progettista degli interventi di messa in sicurezza, restauro e consolidamento e Maria Grazia Ferrari a cui è stato affidato l’incarico dei restauri della navata centrale del tempio progettato dal galliatese don Ercole Marietti.
Servizio completo su l’Eco di Galliate in edicola da questo venerdì 13 ottobre o scaricabile digitalment da qui.