L’aumento della tassa sui rifiuti infiamma il primo consiglio comunale. E’ già scontro tra la confermata amministrazione targata Fabio Sponghini e le opposizioni guidate dal neo capogruppo Federico Mazzaron. L’incremento del 5% in più, come del resto più o meno deciso anche in altri comuni della provincia, ha trovato l’approvazione con i soli voti della maggioranza mentre la minoranza, ovviamente, ha votato contro.
“L’aumento non dipende da noi – s’è difeso Sponghini – ma dall’aggiornamento del piano biennale di Arera (la società che si occupa del servizio) a fronte di una maggiorazione dei costi di servizio». Il prezzo (medio) della tariffa per l’anno corrente sale quindi del 5%. Nello specifico del 3,8-4% per le attività imprenditoriali e del 5,1% per le utenze domestiche. «Voglio però ricordare – ha aggiunto il confermato sindaco – che questo aumento fa seguito alla diminuzione del 12% registrata nel periodo dal 2020 al 2023 e derivante dall’introduzione della tariffa puntuale. Un sistema, con la differenziata salita dal 72 all’80%, che ha portato con sé più di un beneficio, sia ambientale che economico”.
La minoranza vi accusa di aver deciso l’applicazione dell’aumento solo al termine delle elezioni. “La scadenza era al 30 giugno, non prima – replica Sponghini – ed era nota a tutti. E ricordo inoltre che durante i comizi elettorali non è possibile deliberare, a meno vi siano specifiche necessità o urgenze. E questo non era il caso. Piuttosto ribadisco i vantaggi generati dalla tariffa puntuale. Senza quest’ultimi l’aumento della Tari poteva subire salire anche del 20-25%».
Le opposizioni, invece, non hanno alcun dubbio. Il secondo mandato della giunta Sponghini parte subito col piede sbagliato. “E lo dico con molto dispiacere – attacca il capogruppo Federico Mazzaron – visto che il primo atto dell’amministrazione é stato quello di aumentare la TARI: del 5% quest’anno e del 9% fra dodici mesi”.
Più sorpreso o deluso da quanto emerso in questo primo consiglio comunale? “Non sono mancate le provocazioni da parte della maggioranza. Noi però rimaniamo concentrati esclusivamente sui contenuti senza farci trascinare in una lotta sulle persone. Questo modo di fare politica appartiene al passato”. Come intendete proseguire? “Pronti a votare a favore tutte le proposte di buon senso che arriveranno e che saranno con noi condivise, respingendo al mittente quanto sarà proposto a scatola chiusa”.
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