L’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri ha incontrato gli studenti del liceo Galileo Galilei di Borgomanero, in una conferenza sulle “fake news”. L’evento fa parte di una serie di tre incontri sulla fisica nati in collaborazione tra Comune, Fondazione Marazza e Istituto Galilei. Infatti, il prossimo di questi incontri si svolgerà, su prenotazione, il 25 maggio in villa Marazza, a proposito dell’economia della meccanica quantistica. Mentre l’ultimo si svolgerà, come è avvenuto per l’incontro con Luca Perri, nell’auditorium del liceo, e sarà il 9 giugno.
La Scienza in gioco con Luca Perri
Il direttore della fondazione Marazza, Giovanni Tinivella, ha introdotto la conferenza, parlando a nome della fondazione. «Noi siamo molto contenti di questa collaborazione che si fonda sulle materie scientifiche. Crediamo molto sulla forza del metodo scientifico, che ci aiuta anche nella quotidianità.» Ha concluso, passando il microfono a Luca Perri, augurando ai ragazzi del liceo, che hanno gremito la sala, di divertirsi e, soprattutto, ragionare.
Luca Perri ha strutturato una presentazione, per guidare la sua discussione, basata su alcune domande a cui rispondere per alzata di mano. La domanda era sempre la stessa, ovvero, «quale delle due affermazioni è falsa?», proiettando poi due frasi tra cui scegliere. Presto si è svelato il motivo, ovvero che la maggioranza della sala, prendeva per vera un’affermazione falsa. Così, nel corso delle 4 domande poste, il divulgatore ha cercato di spiegare ogni affermazione, passando dalla storia all’astronomia alla chimica.
In questo metodo, molto d’intrattenimento da seguire per le giovani orecchie, ha spiegato come si crea una “fake news”. Come ha esplicitato in chiusura «siamo convinti di essere razionali, quando non è assolutamente così. La maggior parte delle decisioni le prendiamo di pancia, senza neanche rendercene conto.» Facendo, quindi, riferimento ai bias cognitivi, ha ricordato ai ragazzi che «è impossibile controbattere tutte le fake news. Queste sfruttano proprio tali meccanismi di automazione del pensiero. Perciò, l’unico modo è che le scoviate voi in autonomia.»
Salutando gli studenti del liceo di Borgomanero, Luca Perri ha dato una morale a tutto l’incontro. «La maggior parte dei voti schivava la risposta vera perché sembrava la più assurda. Ma, con questo incontro, spero, penserete che la Scienza sa essere molto più stupefacente di quanto possiate immaginare.»
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