Prima settimana effettiva di apertura, a Novara, per la Bottega sociale dell’Orto della Bicocca, gestito dalla cooperativa Gerico. Un piccolo negozio dove mettere in vendita i prodotti coltivati nell’ampia area che, tra le vie Sciesa e Ansaldi, ospita il Polo sociale. Una struttura, questa, che, nata negli ultimi anni, ha ridato vita all’ex Casa del Divin Redentore, voluta negli anni ‘50 dalla maestra Rina Musso. Obiettivo, allora come oggi, avviare azioni sociali e di riscatto per persone in difficoltà. Per realizzare il punto vendita si sono unite le forze ed è nata una rete, che, in breve tempo, è giunta alla meta.
Non si tratta di un punto di arrivo, «ma semmai – ha riferito, al taglio del nastro, il presidente di Gerico, Pierluigi Migliavacca – di una tappa di un percorso più ampio in cui da decenni ci ha “trascinato” don Dino Campiotti», fondatore della Cooperativa. Un percorso che, negli anni, ha portato Gerico «a occuparsi del micronido Primi Passi, che accoglie bimbi tra i 3 e i 36 mesi, un terzo dei quali di famiglie in difficoltà, e, negli ultimi tempi, anche di Casa Shalom».
La bottega è aperta il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e, quindi, il sabato, solo alla mattina, dalle 9 alle 12. Per poter arrivare al nuovo negozio, dove saranno posti in vendita anche prodotti del pastificio che si trova all’interno della casa (dove lavorano giovani autistici seguiti dall’Associazione genitori soggetti Autistici), si è intervenuti su un vecchio cassero, che è stato completamente riqualificato.
A sostenere l’intervento Fondazione De Agostini, Intesa San Paolo e l’avvocato Mario Ciancia Chiodini, con tanti altri piccoli privati donatori.
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