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Tante critiche alla manovra di bilancio 2023-25 presentate nell’ultimo consiglio comunale vengono mosse dal fronte dell’opposizione. “Abbiamo iniziato l’attività del 2022 – spiega Alessandra Gibbin, consigliera di Oleggio Grande – lamentando la mancanza di metodo e di lettura di lungo periodo dei progetti e dell’attività di questa amministrazione e votato contro al programma triennale lo scorso anno per queste ragioni, raccomandando cautela e maggior attenzione alla progettazione senza le quali ritenevamo non potesse essere raggiunto nessun risultato. E in effetti, a fronte di grandi proclami per lo più comunicati, non sono seguiti i fatti”.

Cosa non è stato fatto? “Due esempi sotto gli occhi di tutti: quali sorti avrà l’area della Guandra ormai indisponibile da anni e quale futuro attende le mura viscontee, da decenni in attesa di un intervento conservativo sempre più urgente, tanto ormai da essere un’emergenza. Ma sono tanti i dubbi e le perplessità, a più riprese sollevate da questa minoranza, che hanno trovato pochi riscontri nelle risposte dell’amministrazione. In compenso i ritardi e i disguidi importanti arrecati ai cittadini ci hanno fornito sempre maggiori certezze”.

L’articolo integrale e altre notizie da Oleggio e dal novarese sul settimanale – nelle edizioni L’azione, Il Ricreo, L’Eco di Galliate e il Cittadino Oleggese – in edicola il venerdì e disponibile online.

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