Nuovi parroci per le parrocchie di San Michele Arcangelo all’Ospedale Maggiore e di Santa Rita a Novara e per le parrocchie di Quarona, Doccio e Locarno Sesia in Valsesia.
Don Michele Valsesia, lascia la responsabilità dell’ospedale per assumere quella delle parrocchie Valsesiane, raccogliendo il testimone da don Giorgio Malvestio, nominato parroco a Santa Rita. Don Tommaso Groppetti, vicario parrocchiale a Trecate, sarà il nuovo parroco dell’ospedale. Le nomine saranno effettive dal 1° di ottobre.
All’ospedale nuovo parroco don Groppetti
L’annuncio nella parrocchia del nosocomio novarese è stato dato con una lettera del vescovo Franco Giulio Brambilla che ha voluto anzitutto esprimere il grazie per il servizio svolto negli ultimi sedici anni da don Michele Valsesia, che «ha guidato – scrive Brambilla – con grande dedizione e sensibilità spirituale la parrocchia, luogo nel quale il ministero del sacerdote si fa prossimità concreta al dolore, alla fragilità e alla speranza. In questi anni, don Michele ha saputo essere presenza discreta ma costante accanto ai malati, alle loro famiglie, ai sanitari, ai medici e a tutto il personale dell’Azienda ospedaliero universitaria, costruendo relazioni profonde e significative. Il suo servizio si è arricchito anche grazie alla collaborazione con il vasto mondo del volontariato sanitario e alla sua competenza come referente diocesano per la pastorale della salute. Desidero ringraziarlo a nome della Chiesa diocesana per il tratto di cammino condiviso in questa parrocchia così unica, che è il cuore spirituale di uno dei presìdi ospedalieri più importanti del Piemonte Orientale».
Il vescovo presenta poi il nuovo parroco, don Tommaso Groppetti. «In questi anni don Tommaso ha affiancato il parroco don Ettore Maddalena nella cura pastorale della comunità di Trecate, seguendo in particolare il gruppo scout – che in questi giorni ha accompagnato a Roma, al Giubileo dei Giovani – e collaborando attivamente con i sacerdoti della parrocchia. È docente di teologia dogmatica presso l’Istituto Teologico di Novara, affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Novara. È anche collaboratore dell’Ufficio diocesano per il clero e la vita consacrata, occupandosi della formazione permanente del clero. Sono grato a don Tommaso per la disponibilità con cui ha accolto questa nuova chiamata. Sono certo che saprà abitare con delicatezza e competenza il mondo ospedaliero, continuando a rendere visibile la cura e la misericordia del Signore nei luoghi della sofferenza e della speranza, collaborando in questo cammino con gli altri cappellani dell’ospedale, don Franco Giudice e don Lorenzo Benedetti».
A Santa Rita arriva don Malvestio, a Quarona don Valsesia
Dopo un breve periodo di ministero, don Giorgio Malvestio lascia dunque la guida della parrocchia di Quarona per assumere un nuovo incarico a Santa Rita, nella città di Novara. Il vescovo Franco Giulio Brambilla ha spiegato che si è trattato di una scelta dettata da «urgenti motivi pastorali» e da una maggiore compatibilità con la situazione familiare di don Giorgio, la cui mamma anziana vive in Veneto e che così potrà più agevolmente raggiungere.
«Conosco don Giorgio come un sacerdote ricco di umanità, sensibilità spirituale e capacità di ascolto – scrive il vescovo alla comunità di Santa Rita –. Doti che ha dimostrato durante gli anni come coadiutore a Oleggio, poi da parroco a Briga Novarese e nella recente esperienza a Quarona». Il vescovo invita la comunità ad accoglierlo con gioia e a camminare con lui in spirito di corresponsabilità, in continuità con le altre parrocchie dell’Unità Pastorale Missionaria cittadina.
Nel presentare ai fedeli di Quarona don Valsesia, il vescovo spiega che «Egli conosce bene il territorio essendo già stato coadiutore a Varallo e giunge a voi carico di esperienza pastorale come vicario parrocchiale di San Giuseppe e san Martino di Novara per oltre un decennio. E soprattutto come della parrocchia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Chiedo alla comunità comprensione per questo cambiamento, ma tutti vorrete condividere i motivi della decisione, ringraziando don Giorgio di cui in breve tempo avrete potuto apprezzare le doti».
Le altre nomine
In questo fine settimana sono state annuncia diverse altre nomine. Nei link tutti i dettagli.