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I parrocchiani di Villadossola e della Valle Antrona hanno dato il benvenuto al vicario parrocchiale don Renato Sacco, nuovo collaboratore al fianco di don Massimo Bottarel e hanno salutato don Lorenzo Armano che lascia Villadossola per assumere l’incarico di vicario in Valle Anzasca.

Prima il saluto a don Lorenzo Armano: «Desideriamo ringraziarti – ha detto una giovane a nome delle comunità – per questo pezzo di strada che abbiamo percorso insieme. Non è stato lungo, ma sicuramente bello, ricco e fruttuoso».

Poi il benvenuto a don Sacco: un rappresentante di ogni parrocchia della Valle Antrona e di quelle di Villadossola ha presentato le varie realtà.

«Quando penso a Villadossola – ha detto don Renato Sacco – penso a tanti amici, primo fra tutti don Gianfranco Tabarini: è lui che mi ha fatto conoscere Villadossola, senza dimenticare gli amici che non ci sono più, come don Antonio Visco e don Luigi Del Conte».

«Vi chiedo una preghiera – ha proseguito don Renato – per essere capaci di testimoniare il regno di Dio. Il mondo che viviamo oggi è un mondo che rischia di farci perdere la speranza. Chiedo la vostra pazienza, mi metto a servizio con don Massimo delle comunità che mi hanno salutato; vediamo di vivere l’oggi guardando al domani, accogliendo il messaggio di Papa Francesco che non smette mai di richiamare la tragedia della guerra e di invocare un mondo di pace».

Don Sacco ha quindi indicato ai fedeli due beati ai quali affidarsi: «Arrivando nella terra dell’Ossola – ha detto don Sacco – penso che possiamo affidarci al beato don Giuseppe Rossi: credo che abbia molto da dirci anche oggi».

Un altro beato citato è stato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia.

«Nel suo diario – ha aggiunto don Sacco – ha scritto che alla fine dei nostri giorni non verrà chiesto se siamo stati credenti, ma credibili. Vi chiedo di pregare per me, preghiamo insieme perché la nostra comunità possa essere credibile».

A don Sacco, che si stabilirà a Casa Noemi alla Noga, è stato donato un gilet piumino e a don Lorenzo Armano una felpa.

In oratorio si è tenuta la festa, con la consegna delle offerte dei parrocchiani che i sacerdoti daranno in beneficenza per realtà bisognose, in terre martoriate dalla guerra; quindi, il momento conviviale, con un piccolo spettacolo che ha coinvolto i due sacerdoti e infine, essendo due i festeggiati, doppia torta.
Al termine, il parroco don Massimo Bottarel ha rivolto un appello ai giovani e ai laici in generale per un impegno maggiore in parrocchia, in considerazione del fatto che con la partenza di don Armano, la parrocchia di Villadossola resta senza un sacerdote che collabora alle attività dell’oratorio.

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