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La Confraternita di Santa Maria Annunciata si racconta, sfogliando le pagine di 400 anni di storia e devozione della processione del Venerdì Santo di Oleggio. L’appuntamento di stasera, venerdì 28 aprile dalle 21 all’Auditorium dell’oratorio, sarà conoscitivo e divulgativo.

Quattrocento anni di impegno narrati con l’ausilio di rare fotografie, immagini e video. La Confraternita venne fondata a Oleggio nel 1585 dal vescovo di Novara presso la chiesa di Santa Maria del Castello, l’attuale Santa Maria Annunciata. Dieci anni più tardi venne organizzata la prima processione del Venerdì Santo di Oleggio, che unitamente a quella del Venerdì Santo di Romagnano Sesia, rimane una delle più importanti manifestazioni religiose della settimana Santa del novarese.

Il primo gruppo di fedeli, formato da una cinquantina di confratelli, scelse di vestire un abito ed un cordone azzurro, occupandosi delle funzioni di culto e dell’assistenza dei poveri e degli ammalati nell’ospedale annesso alla chiesa.

E’ la storia di una tra le più importanti istituzioni della tradizione oleggese che, nonostante il passare dei secoli, mantiene ancora oggi inalterato tutto il suo fascino e la sua meravigliosa attrattiva sia religiosa che culturale.

Altre notizie da Oleggio e dal novarese sul settimanale – nelle edizioni L’azione, Il Ricreo, L’Eco di Galliate e il Cittadino Oleggese – in edicola il venerdì e disponibile online.

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