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Un’oleggese a New York, alla maratona per onorare la memoria del nonno. Matteo Ferrari, 42enne imprenditore nel settore immobiliare e automotive, ha corso l’edizione 2024 di domenica scorsa. L’ha fatto insieme ad altri 2443 connazionali, che hanno fatto lievitare a oltre 54mila maratoneti presenti a Staten Island alla 53a della TCS New York City Marathon.

“Ho iniziato questo percorso di allenamento un anno fa – confida Ferrari – con l’obiettivo di onorare la memoria di mio nonno Giuseppe Mattachini, fondatore del Gruppo Atletico Oleggese nel 1972, meglio noto come GAO e storica società di atletica cittadina. Il nonno ha dedicato l’intera vita allo sport, ai ‘suoi ragazzi’ come amava chiamarli, volendo fortemente una pista di atletica in città. Quella che proprio in questi giorni, ma forse era destino, è pronta a tornare a splendere dopo un totale rifacimento del manto”.

Quante emozioni a New York? “Tante, davvero tante. Ho voluto mettermi alla prova, misurare la mia capacità di resilienza, pormi un obiettivo ambizioso e raggiungerlo partendo da zero. Ho pensato: se faccio una maratona voglio fare la più importante al mondo”.

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