L’ Azione Cattolica diocesana ha inaugurato il nuovo anno associativo presso il Seminario vescovile a Gozzano accolti dal saluto del direttore don Marco Barontini. Il pomeriggio introdotto dalla preghiera comunitaria e dal commento della Parola di Dio e, ancora nella memoria della recente canonizzazione di Pier Giorgio Frassati, è proseguito con la presentazione dei cammini formativi che quest’anno pongono grande attenzione, non solo alla formazione dei soci, ma in modo particolare a quella degli educatori, degli animatori, dei responsabili associativi e degli assistenti. Un percorso che culminerà nel Convegno Nazionale educatori dal 5 al 7 dicembre prossimo, un evento unitario e intergenerazionale, sinodale e comunitario tra settori e articolazione per un cammino comune e per sottolineare che nella comunità cristiana l’educazione e la formazione sono responsabilità di tutti. Alcuni interventi hanno evidenziato che l’AC, nel condividere le finalità della missione della Chiesa, è chiamata, come associazione di laici ad impegnarsi nel far proprie le istanze della società civile e della cultura, condividendo con altre realtà riflessioni e problematiche che ci interpellano in questo tempo complesso che ha bisogno di credere in una “speranza che non delude”.
In quest’ottica si pone la Festa della Pace diocesana, prevista per il prossimo gennaio che vedrà il contributo dell’ACR e di quelle realtà diocesane che curano la formazione di bambini e ragazzi che vorranno accogliere l’invito a prepararla e a prendervi parte. Sarà un momento significativo, non solo educativo, ma un segno di apertura e di partecipazione con ciò che avviene nel mondo, in quanto chiamati come cristiani a farci costruttori di pace e di unità. L’incontro si è concluso con gli interventi dei soci presenti e nell’ascolto delle esigenze delle diverse associazioni, perché il contributo di ognuno è importante per elaborare insieme un cammino che accompagni la vita spirituale quotidiana, l’impegno nella comunità e nella “città”, per condividere la ricchezza associativa con ogni persona e dentro la storia.
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