Raduno di auto d’epoca, domenica scorsa, in piazza Martiri a Novara. A promuovere l’appuntamento, che ha visto la presenza di molti visitatori, la Pro Loco Novara con Autoamatori Club Novara e Angelo Airoldi. Dalle 8 alle 18, nella centralissima piazza, si sono viste sfilare eleganti e colorate le centoventi vetture del corteo che è passato anche dal resto del centro storico – da piazza Cavour lungo corso Cavour e corso Cavallotti. Autoamatori e appassionati si sono riuniti in una piazza affollatissima. La manifestazione è stata patrocinata dalle istituzioni.
Un emozionato Angelo Airoldi ha parlato delle sue due vetture centenarie definendole le sue “signorine”. I coloratissimi City Angels hanno fornito un servizio impeccabile per la movimentazione delle auto. Presenti anche i rappresentanti di alcuni dei molti sponsor come Igor, Palmisano, Autorally, Giorgio Fiorenza e Allianz D+. La maggior parte degli sponsor del Raduno sono storici, hanno accompagnato la crescita di questa manifestazione dalla prima edizione e, spiegano dalla Pro Loco, “sono insostituibili nel permettere il proseguire nel tempo di questo grande evento tanto atteso ed entrato a far parte della memoria collettiva della città”.
Le auto e moto d’epoca coinvolte in questo raduno sono giunte da Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e dalla Svizzera Italiana. Milano, Como, Biella, Pavia, Vigevano, Monza-Brianza, Vercelli, Varese, Torino i luoghi di maggior provenienza. Il gruppo più numeroso è stato quello degli “Sbiellati” (ovvia la provenienza), presenti con molti bellissimi mezzi. La vettura più antica presente in piazza è stata costruita nel 1908, seguita dalla Torpedo di Airoldi. “Ricordiamo – spiega la Pro Loco – che un veicolo d’epoca in Italia è formalmente definito tale solo se ha superato il trentesimo anno di vita e sia appositamente registrato come tale. Le vetture diventano storiche, invece, dopo vent’anni. Queste autovetture costituiscono un’eredità e una storia che narrano la cultura automobilistica”.
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