Solidarietà di tanti novaresi, che sono intervenuti in aiuto alle zone alluvionate della Romagna.
Una sinergia che ha coinvolto privati cittadini come anche associazioni.
È bastato un tam-tam per coinvolgere Edo’s Smaile con la sua presidente Daniela Crepaldi, Il Pianeta dei Clown di Roberto Bob Rattazzi, Novara Partenopea, Associazione Prepper.
E ancora fuori Novara Survival and Rescue, Board Game Templars.
Con un importante sostegno dell’Aeronautica militare, con il comando aeroporto di Cameri.
Tutti insieme, con il coordinamento di una realtà del Lodigiano, Operativi al Massimo, hanno raccolto materiale utile alla popolazione alluvionata, generi alimentari, indumenti, pannolini per bambini, medicine, pale, detergenti.
Materiale che è stato poi portato in Romagna.
Tra i novaresi che hanno visto la situazione, Francesca Durbiano: «è stata un’esperienza fortissima, che mi lascia tanto dentro. I visi, le esperienze, le persone. Abbiamo portato aiuti, beni materiali. Ci siamo messi con i furgoni in alcune strade piene di detriti e fango. Chi aveva bisogno veniva con le carriole a prendere ciò che gli serviva, tutti col sorriso».
Crepaldi: «un’esperienza forte. Abbiamo consegnato nelle case delle persone, qualcosa di molto toccante». Il Comando aeroporto Cameri, guidato dal colonnello Alessandro Pavesi, ha fornito un mezzo che ha portato il materiale raccolto a Lodi e poi in Emilia.
A dare una mano con grande solidarietà anche Humanity, la prima realtà di Novara ad attivarsi.
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