La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Alle 9 di giovedì mattina i dirigenti verbanesi della Barry Callebaut hanno comunicato che il gruppo, che ha sede in Belgio, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Intra, che al momento conta 115 dipendenti. La fabbrica è una realtà storica in città: prima era di proprietà di Nestlè, cui è subentrato il marchio belga, leader nella produzione di cioccolato.
Una notizia totalmente inattesa, sia per i lavoratori che per i sindacati.
«Ci hanno convocati per comunicarci che entro il primo trimestre 2025 la Barry Callebaut procederà alla dismissione dello stabilimento di Intra – spiega il segretario Fai Cisl Piemonte Emilio Capacchione -. Questa decisione risulta totalmente disarmante visto l’impatto sociale che questa scelta avrà sul tessuto produttivo del Vco, risulta completamente inaspettata visto che a più riprese nei mesi precedenti erano state date rassicurazioni d’investimenti sul sito, che anche a livello di comitato europeo non è mai stata dichiarata un’ipotesi così radicale.»
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