Quarta edizione, a Novara, per “La vita non si beve”, progetto promosso dalla Prefettura in collaborazione con Polizia stradale, Carabinieri, 118 e Servizio per le dipendenze dell’Asl novarese. Iniziativa rivolta agli studenti delle quinte superiori del Novarese.
Il progetto nasce dalla volontà di rafforzare la cultura della legalità, della sicurezza stradale e della prevenzione con un confronto diretto con le istituzioni che, quotidianamente, operano sul territorio.
Il primo appuntamento del nuovo anno si terrà lunedì 27 ottobre, alle 9, all’Auditorium del Convitto Carlo Alberto.
Parteciperà il sostituto-commissario in congedo Silvio Buttazzoni, protagonista della campagna di prevenzione 2024 “Fermiamo questa strage”, che negli ultimi anni si è dedicato a una capillare attività di prevenzione e divulgazione nelle scuole in tutta Italia.
La campagna è stata realizzata dal Dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio.
“Anche in questa occasione il progetto – commenta il prefetto Francesco Garsia – offrirà agli studenti la possibilità di acquisire utili conoscenze sui giusti comportamenti da tenere alla guida e sui rischi delle dipendenze, prendendo ulteriore spunto dall’esperienza del testimonial nazionale, nella sua duplice prospettiva di operatore del settore e testimone diretto della drammaticità delle morti in strada”.
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