Un’esperienza desiderata da tempo e che, nelle ultime settimane, ha potuto concretizzare grazie al suo ruolo di consigliere del Rotary Club Novara San Gaudenzio. Lei è la novarese Simona Poggi Steffanina, appena rientrata dallo stato africano del Benin, dove è stata coinvolta in un progetto di cooperazione
internazionale a scopo sociale e assistenziale. Questo con la realizzazione di una sala informatica multimediale e grazie al Rotary San Gaudenzio, alla Rotary Foundation e al supporto, in loco, del Rotary
Club Cocotiers Cotonou.
«Erano diversi anni – commenta Poggi Steffanina – che volevo vivere un’esperienza in Africa, conoscendo luoghi e popolazioni, entrando in contatto con la gente, con i bambini. Sono già stata in un Paese africano, ma erano periodi legati alle vacanze, come quando sono stata a Zanzibar». In Benin, invece, Simona ha potuto toccare con mano le diversità che ci sono rispetto all’Italia, rispetto a quella parte di mondo che sta meglio, a quella parte più fortunata. «In questi dieci giorni in Benin ho potuto conoscere diversi luoghi del Paese. A colpirmi sono stati i bambini, tutti sorridenti, tutti che danzavano e ballavano alla nostra vista. Me li sarei portati volentieri tutti a casa. Uno tra i più piccoli mi ha proprio conquistato. Cantava, saltava. L’ho ripreso con il telefonino e mi sono accorta che non aveva un braccio. Eppure sorrideva. Questa è la loro forza…
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