Una partenza in salita per lo sci in Valsesia. L’inverno è arrivato ma alla vigilia della data prevista per l’avvio della stagione sciistica (oggi, sei dicembre) le piste di Alagna e Mera non sono ancora pronte. Il direttore, Andrea Colla, spiega: “La poca neve scesa e le temperature calde non aiutano. Stiamo lavorando per fare il tutto e per tutto e aprire nei tempi prestabiliti attraverso l’innevamento artificiale”.
Colla, che guida una squadra ormai consolidata di tecnici e personale specializzato, aggiunge: «La nevicata che c’è stata un paio di settimane fa ha fatto una bella imbiancata delle montagne, si, ma sul terreno ha messo 40 centimetri di neve polverosa. Una neve molto soffice che quando la schiacci, ovviamente, di compatta ne rimane molto poca sul terreno.
Nell’ultima settimana le temperature sono state molto “ballerine”, di giornate veramente fredde ce ne sono state poche. In più si è verificato il fenomeno dell’inversione termica, una stratificazione dell’atmosfera con temperature più basse a bassa quota e più alte ad alta quota a causa della quale per assurdo fa più freddo a Scopello che non a Mera. Insomma il contrario di quello che dovrebbe essere. Questo per una stazione sciistica è una situazione veramente deprimente, perchè dobbiamo preparare le piste e non abbiamo le temperature adatte per farlo. Adesso stiamo cercando di sfruttare ogni momento di freddo per accendere gli impianti di innevamento, ma siccome non siamo ancora riusciti a produrre tutta la neve che ci serve non possiamo dare certezze sulle piste che saranno aperte, dobbiamo lavorare un po’ “a giornata”. Stiamo cercando di fare tutto il possibile per far partire questa stagione e dare la possibilità alla gente di salire a divertirsi da noi».
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