L’area dell’ex Girmi è all’asta e con essa uno dei simboli del Made in Italy e del casalingo cusiano. La base d’asta è di 1,8 milioni di euro, con una bonifica del costo di 900 mila da aggiungere: cifra che difficilmente attirerà investitori. «L’area è vincolata a utilizzo socio-sanitario o assistenziale – dice l’assessore Gemelli – ma possiamo cambiarne la destinazione».
L’articolo, assieme ad altre notizie dal territorio della Diocesi di Novara, sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 17 gennaio. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra a qui.