Condividi su

È iniziato il conto alla rovescia per la chiusura dello stabilimento di Barry Callebaut. Da fine mese tutti i dipendenti saranno in cassa integrazione e se non sarà trovata una soluzione, scatterà la messa in mobilità. Un problema che riguarda una settantina di persone il cui posto potrebbe essere salvato dal subentro di realtà industriali interessate a rilevare l’impianto. Nei giorni scorsi a Torino si è tenuto un tavolo tecnico con la vice presidente Elena Chiorino della Giunta con lo scopo di mantenere la produzione nel sito.

L’articolo con le notizie dal territorio della Diocesi di Novara si può trovare sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 30 maggio. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente qui.

Condividi su

Leggi anche

In Primo Piano
l'AZIONE

La pace non sia una parola: le iniziative contro guerre e riarmo sul Lago Maggiore, a Novara, Borgomanero e Monte Mesma

Redazione

Casette di legno a Novara per lo scambio solidale dei libri
il VERBANO

Gli appuntamenti di LetterAltura con mostre e “grandi” incontri

Sara Sturmhoevel