A Novara parcheggiare gratis con un’auto elettrica o ibrida non è più del tutto gratuito. Per i rinnovi in corso in queste settimane, i possessori di veicoli ecologici residenti in città devono versare una “commissione” di 7 euro al momento della conferma del permesso Musa. Una cifra modesta, ma che – moltiplicata per l’alto numero di auto ibride circolanti – porta nelle casse di Nord Ovest Parcheggi (e in parte anche del Comune) un’entrata non trascurabile.
Il nuovo costo non è stato comunicato pubblicamente dall’amministrazione comunale. E i cittadini, come spesso accade, lo hanno scoperto al momento della pratica. «Non è una somma enorme, ma di fatto è una piccola tassa nascosta – commentano alcuni automobilisti –. Se il Comune vuole cambiare politica sui parcheggi, dovrebbe farlo apertamente».
Negli ultimi anni, la vita dei proprietari di auto green è diventata sempre più complicata. Inizialmente il posteggio gratuito valeva ovunque, senza necessità di rinnovo. Poi è stato introdotto l’obbligo di comunicare annualmente allo sportello Musa la titolarità del veicolo ecologico. Successivamente, la procedura è diventata semestrale, con scadenze ravvicinate e possibilità di dimenticanze. Chi non presentava la documentazione nei tempi previsti si trovava a rischio multa per divieto di sosta, nonostante il controllo avvenga attraverso la targa, che rende evidente il tipo di alimentazione del mezzo. C’è poi il nodo dei posteggi con la sbarra: senza l’apposita card, anche le auto elettriche o ibride sono costrette a pagare per uscire, nonostante abbiano diritto alla sosta gratuita.
Ora l’introduzione della “commissione” di 7 euro lascia a ogni rinnovo intendere che l’era dei parcheggi gratuiti per le auto ecologiche stia per chiudersi.
Sia il sindaco Alessandro Canelli sia l’assessore alla Mobilità hanno nei mesi scorsi lasciato intendere che si va verso una revisione complessiva del sistema.
L’ipotesi è di allineare Novara ad altre città che hanno già rivisto le agevolazioni per i veicoli ibridi il cui numero è in crescita, anche se la direzione scelta sembrerebbe opposta a quella di molti altri centri urbani. A Milano, ad esempio, le auto elettriche e ibride continuano a beneficiare di esenzioni parziali o totali per la sosta. A Vercelli, ancora più vicino, il posteggio gratuito è garantito non solo ai residenti, ma a tutti i possessori di veicoli a basse emissioni.
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