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Gli abitanti del quartiere Tre Ponti hanno fatto una petizione per gli autocarri che attraversano via Milano, via Due Giugno e via 14 Aprile per raggiungere il cantiere delle Ferrovie della Stato, nello scalo di FS.

Le proteste sono giunte agli amministratori anche attraverso un’interrogazione presentata da “Arona Domani”.

Gli autoarticolati provocano danni al sedime stradale, ai lampioni, ai balconi e alle abitazioni.
E’ stata la consigliera di minoranza Carla Torelli a leggere il documento: «Questi mezzi pesanti, in spregio alle regole che il Comune aveva imposto, circolano in orari vietati dall’ordinanza, a velocità sostenute. Arrivi e partenze non sono controllati dalle vedette che dovrebbero accompagnare tali mezzi al cantiere, così spesso capita che si incrociano nella via, larga meno di 4 metri, entrando in proprietà private creando danni e situazioni di disagio».

«Nelle abitazioni adiacenti si avvertono vibrazioni e forti rumori non solo di giorno, ma anche di notte. Nel mese di marzo 63 abitanti della zona hanno già inviato una lettera al Sindaco per presentare il loro disagio, ma non hanno avuto risposte. Si sono, dunque, rivolti a noi, come opposizione, chiedendo un nostro intervento a loro sostegno» ha concluso Torelli.

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