La tassa sui rifiuti (Tari) aumenta del 3,96 per cento per i cittadini anche se la cosiddetta racconta puntiuale porterà dei risparmi in alcuni quartieri della città. Il risparmio totale è di 201 mila euro nei quartieri di Pernate, Torrion Quartara, Lumellogno e San Martino. «La tassa per la raccolta dello smaltimenti rifiuti cuba 21milioni 278mila euro – spiega l’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli – Dobbiamo ricordare che nel 2024 è stata introdotta dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, l’ente che si occupa di regolamentare e controllare il ciclo dei rifiuti in Italia) ha introdotto delle componenti aggiuntive». «Anche io sono perplesso sulle metodologie di Arera che sembrano mortificare gli sforzi delle amministrazioni politiche iniziate tantissimi anni fa . La percentuale di raccolta differenziata continua ad essere molto alta, il 73 per cento. Bisogna allo stesso tempo dire che il costo della tassi sui rifiuti di Novara è il terzo più basso in Italia.
Dopo La Spezia dove la media è di 170 euro a famiglia e Belluno a 186 euro, ci siamo noi a 189 euro. Siamo sotto la media Nazionale di 150 euro. Ricordo ad esempio che Pisa il costo è di 540 euro. Siamo dunque tra le città in Italia dove si paga meno. Il 4 per cento in più è dato in parte dagli effetti inflazionistici oltre ai costi di Arera. Noi lo annulliamo oltretutto in alcuni quartieri con la tariffa puntiale». «Ci stiamo impegnando ad essere sempre più vituosi ma sembra che i Comuni di questo tipo invece che ottenere vantaggi al contrario hanno costi in più- dice Rossano Pirovano del Pd – I cittadini non capiscono che nonostante tutti gli sforzi devono pagare costi maggiori. «Attendiamo il regolamento sulla tariffa dovrebbe essere personalizzato» sottolinea Mario Iacopino dei 5 Stelle.
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