Ad Arona prende il via un progetto ambizioso per la valorizzazione del patrimonio storico cittadino.
L’iniziativa punta non solo alla conservazione dei beni culturali, ma anche alla loro promozione in chiave turistica, trasformando la cittadina lacustre in una meta che non sia solo per passeggiate sul lungolago, ma anche per esperienze culturali, artistiche e storiche. L’assessore Davide Casazza, che ha la delega in conservazione e valorizzazione dei beni culturali e storici, illustra i progetti: “Per la ‘Conservazione dei beni storici’ abbiamo avviato progetti e iniziative per favorire la fruizione del patrimonio della città agli abitanti e ai turisti che la frequentano. Nell’Archeomuseo di piazza San Graziano, dove è racchiuso un patrimonio di storia di Arona e dei territori circostanti, terremo conferenze e progetti per coinvolgere sia i cultori dell’antichità, ma anche i neofiti. C’è già un progetto dedicato alle scuole per far conoscere agli studenti la storia del territorio e stiamo pensando ad un museo più interattivo, capace di attirare proprio un pubblico giovane. Un altro grande progetto è quello del recupero del percorso che porta alla statua del Sancarlino, denominata “Via dei Santi”: per reperire i finanziamenti abbiamo aderito allo specifico bando regionale”.
L’Assessore entra poi nei dettagli: “Ci sarà una maggiore cura ed attenzione verso i monumenti cittadini, come quello ai Caduti di Dagnente, all’inizio della frazione, accanto all’ex asilo di proprietà del Comune, che sarà ripulito. A Mercurago con una delicata opera di restauro inizieranno gli studi e le tracce di alcune iconografie, presenti e quasi compromesse, dell’edicola di via Dormelletto che fa angolo con via Motto Carraio. Cappelletta di pregio, che merita il recupero, che si trova proprio di rimpetto all’ex Lavatoio per il quale è previsto un rifacimento totale, conservandone la struttura antica. In città attiveremo opere per la salvaguardia della “Porta della legge” e la lapide di “Re Umberto I”.
Ad aprile inizierà il restauro del Mausoleo al cimitero. Un angolo carico di storia per la città di Arona, che ricorda il sacrificio dei suoi martiri per liberare i territori dagli oppressori”. Per tutte queste opere l’Amministrazione è alla ricerca dei bandi opportuni per non caricare totalmente i costi sulle tasche dei cittadini.
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