L’avvio dell’anno scolastico a Borgomanero verrà ricordato soprattutto per i prefabbricati e le aule modulari che dovranno essere utilizzate dagli studenti dell’istituto tecnico Leonardo da Vinci.
Una parte sono state collocate nella zona verde di via Aldo Moro. Altre sono allestite nel parcheggio davanti all’ex sede dell’agenzia delle Entrate, nel complesso del Rosmini.
«Abbiamo oltre 1.400 studenti – osserva la dirigente scolastica Serena Acciarino – e quest’anno abbiamo due classi in più, quindi c’era necessità di spazi in attesa che vengano completati gli interventi nell’edificio di viale Don Minzoni. Voglio precisare che non si tratta di container: le aule prefabbricate sono state dotate degli impianti informatici, sono molto confortevoli. Quanto ai moduli installati nel parcheggio sono una soluzione temporanea, che dovrebbe risolversi al massimo nel giro di tre mesi. Con questa soluzione però tutti i ragazzi saranno in classe e verrà evitata la didattica a distanza».
Tutto bene per quanto riguarda l’organico, compreso i docenti di sostegno, particolarmente importanti per il Leonardo da Vinci: «Abbiamo 280 alunni con 40 insegnanti di sostegno. Una scuola nella scuola. Nei ragazzi, aumenta la mancanza di fiducia in sé stessi e lo scoraggiamento davanti agli insuccessi. Una delle esperienze professionali più gratificanti per me è stata proprio quella di affrontare e risolvere i problemi insieme agli studenti».
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