Il teatro torna protagonista della scena culturale aronese con una stagione 2025-2026 che promette di “rompere gli schemi”. Con il progetto Arona Città Teatro, l’amministrazione comunale e l’associazione Act propongono un cartellone ricco di spettacoli e corsi dedicati a tutte le età: dai bambini agli adulti, dalle scuole alle famiglie, fino agli insegnanti.
Una stagione che invita il pubblico a vivere il teatro in modo nuovo, dove si può andare in pigiama o persino con il cellulare acceso, perché diventa parte integrante dello spettacolo.
“Portiamo ad Arona i grandi nomi del teatro e gli spettacoli che solitamente circolano nelle città più grandi – spiega Luca Petruzzelli, presidente di Arona Città Teatro – con l’obiettivo di condividere una proposta di qualità e fare del nostro territorio un punto di riferimento culturale. Ogni anno coinvolgiamo oltre 1.600 studenti e decine di insegnanti, offrendo loro l’occasione di scoprire la magia della scena. Grazie alla collaborazione con sponsor locali, mettiamo a disposizione una ventina di pullman per ridurre le distanze e permettere a tutti di partecipare. Abbiamo anche il coraggio di sperimentare: con spettacoli come il Pigiama Party chiediamo al pubblico di venire in pigiama, e con Romeo e Giulietta lo invitiamo a tenere acceso lo smartphone, perché diventa strumento narrativo.”
Un teatro inclusivo, quindi, che abbatte le barriere e raggiunge anche luoghi inusuali: case di riposo, asili nido e abitazioni private.
“Investire nella cultura significa investire nella comunità – aggiunge il sindaco Alberto Gusmeroli – Arona Città Teatro porta vita e bellezza nella nostra città anche nei mesi invernali, rendendola più viva, accogliente e attrattiva. È un progetto che cresce ogni anno e che dimostra quanto la cultura possa essere un motore di sviluppo per tutto il territorio del Lago Maggiore.”
Anche l’assessore alla Cultura, Alessandra Marchesi, sottolinea l’importanza del percorso condiviso: “Le quattro nuove rassegne che stanno per partire portano il teatro nelle case e nelle scuole, coinvolgendo ogni fascia d’età. È la prova di quanto il teatro sia ormai una presenza viva e quotidiana nella vita degli aronesi.”
Le rassegne
Nativi Teatrali
Spettacoli per bambini e famiglie, in scena al Teatro San Carlo il sabato alle 17. Tra i titoli, Il seme magico, Zuppa di sasso e Storia di un bambino e di un pinguino.
La direttrice artistica Raffaella Chillè spiega: “Questi piccoli spettatori sono il pubblico di domani. Il teatro diventa un ponte tra fantasia e formazione.”
Il programma
8 novembre 2025 – Il seme magico – Teatro Perdavvero
Un’antica leggenda cinese raccontata con ironia e poesia, tra fantasia e saggezza orientale.
6 dicembre 2025 – Zuppa di sasso – Tanti Cosi Progetti
Una fiaba sul valore della condivisione e dell’amicizia. Un villaggio diffidente diventa in una comunità unita.
17 gennaio 2026 – Storia di un bambino e di un pinguino – Teatro Telaio
Un viaggio emozionante verso il Polo Sud, tra amicizia, scoperta e crescita.
21 febbraio 2026 – Rosaluna e i lupi – Progetto G.G.
Una storia musicale che invita a trovare il coraggio di cantare la propria voce nel “Paese dei Noncontenti”.
SpettAttori
La rassegna serale per giovani e adulti, sempre al Teatro San Carlo, il sabato alle 21. In cartellone Pigiama Party, Romeo e Giulietta – Opera Ibrida, How Does It Feel e Aspide e Gomorra in Veneto.
I direttori artistici Mariano Arenella ed Elena Ferrari raccontano: “Vogliamo dialogare con una comunità consapevole ed esigente, arricchendo un progetto già solido e amato.”
Il programma
5 novembre 2025 – Pigiama Party – Baladam B-Side
Chi viene in pigiama o camicia da notte paga il biglietto ridotto (10 euro).
Uno spettacolo ironico e provocatorio sull’adolescenza, i social e la libertà di essere se stessi.
24 gennaio 2026 – Romeo e Giulietta – Opera ibrida
Obbligatorio portare smartphone e auricolari personali
Un’esperienza teatrale interattiva in cui il pubblico vive la storia attraverso il proprio dispositivo.
28 febbraio 2026 – How Does It Feel – Accademia dei Folli
Un concerto-spettacolo che racconta la giovinezza di Bob Dylan, tra parole, musica e ricerca d’identità.
14 marzo 2026 – Aspide e Gomorra in Veneto – Archipelagos Teatro
Ispirato a una storia vera di infiltrazioni criminali nel Nord-Est: teatro civile, tensione e coraggio.
Biglietti e informazioni
Prevendita presso La Feltrinelli Point e Mondadori Bookstore di Arona (diritto di prevendita 10%).
Biglietteria online su www.ciaotickets.com/arona-citta-teatro
Tutte le informazioni e il programma completo su aronacittateatro.it.
L’articolo e altri servizi dalla Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale in edicola e online da venerdì 31 ottobre. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando qui.
 
           
                   
       
       
      
Lascia un commento