Viviamo in un tempo in cui per molti di voi giovani la speranza sembra essere la grande assente. Segnati dalla paura per il futuro, dal senso di inadeguatezza alimentato da una cultura ultra-performante e stimolante, in tanti raccontate di sentirvi come rinchiusi in una prigione: c’è la paura di fallire, di deludere le aspettative degli adulti e della società e più che sfaticati, sembrate sfiniti dai tanti “padroni” che chiedono di servirli. Forse anche qualcuno di voi vive questo disagio.
Cari giovani, è tempo di cominciare o ri-cominiciare a guardarvi con occhi nuovi, o meglio di guardare e di lasciarvi guardare dal volto libero e liberante di Cristo. Ecco allora il messaggio nel messaggio con cui in questa Route vorremmo partire, “Sentiti libero”: con Cristo sentiti libero e sei libero! Egli ha stima e fiducia in ciascuno di voi, non per i vostri successi o meriti: vi ama per quello che siete, punto.
Davanti al suo amore anche le nostre fatiche e le nostre cadute diventano non fallimenti, ma passi in avanti. Pertanto, come Papa Francesco spesso ci ricorda, siamo invitati tutti ad alimentare e ad accendere con Cristo la torcia della speranza.
Davanti a noi si apre un anno di grazia. Nell’estate 2025 a Roma ci sarà il Giubileo dei giovani “Pellegrini di speranza”, al quale vogliamo prepararci spiritualmente meditando sul tema della speranza: la Route è una tappa di questo percorso. Questa giornata sia per tutti voi luce e respiro, una bella opportunità di fraternità e di ascolto reciproco in cui possiate essere non solo destinatari, ma protagonisti.
In Cristo nostra speranza, buon cammino a tutti!
Don Gianluca De Marco e la giunta diocesana di pastorale giovanile