In questo 2023, villa Marazza, a Borgomanero, accoglie la prima edizione del premio “Città Gentile – Mitis Civitas“, con quattro riconoscimenti. Il quartetto di “operatori gentili” premiati è composto da Enrica Carbone, commessa, e Michela Licht, del negozio “Casa del Confetto”, per il versante privato. Mentre le altre due targhe di riconoscimento sono andate a Fornara Gabriella, dell’ufficio tecnico comunale, e Fornara Roberto, dell’ufficio comunale delle attività economiche.
Come nasce l’iniziativa del Premio Gentile
Introduce la premiazione Giovanni Tinivella, presidente del gruppo Filatelico e Numismatico “Achille Marazza” di Borgomanero, gruppo organizzativo dell’evento. «Dopo aver ricevuto una lettera di una società che ci ha colpiti, abbiamo riflettuto sul tema della gentilezza». In questo modo ha spiegato come nasce l’idea, che ha poi portato alla creazione di una commissione per valutare i candidati. Le candidature proposte sono state 20, a seguito di circa un centinaio di segnalazioni tramite lettere ed e-mail.
La lettera è stata poi citata per far capire lo spirito del premio. Si parla di come la gentilezza sia una componente che rende, a entrambi, clientela e operatore, l’esperienza lavorativa migliore. E, inoltre, «significa anche performatività ed efficienza, una pratica utilissima nel conflitto. La gentilezza nel proprio lavoro aiuta i bisogni propri e dell’altro».
In seguito ha preso parola Anna Cristina, assessore del commercio del Comune, elogia l’iniziativa, perché «essere gentili è essere in sintonia di comunicazione». Riporta anche le parole del sindaco Sergio Bossi, che parla dei premiati definendoli ‹‹ esempio di onesta, concretezza e rispetto verso il pubblico e verso il proprio lavoro››.
La premiazione
La commissione, che si è trovata il 5 maggio per decidere le migliori candidature, era presieduta da Davide Cerutti, tesoriere della Pro Loco, che ha annunciato i vincitori. I premiati, tutti emozionati, hanno preso brevemente parola. Nello specifico, Michela Licht dedica il premio «a papà e mamma, perché il modo di lavorare in un negozio lo devo a loro».
I ringraziamenti sono poi andati a Daniele Godio, come incaricato stampa comunale, al consigliere provinciale Luigi Laterza e il consigliere comunale Roberto Fagiano.
A ringraziare tutti i presenti è stato, infine, Marco Croce, presidente della fondazione Marazza, ricordando anche il piccolo rinfresco offerto dalla Pro Loco. «Fermatevi a scambiare gentilmente due parole».
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