Nuovo Consiglio d’Amministrazione per la Comunità per minori Santa Lucia di via Azario 18, a Novara. Una realtà che, da oltre 400 anni, è accanto a bambini e ragazzi in difficoltà, dapprima bimbi orfani poi bambini e giovani con situazioni famigliari difficili alle spalle.
E che ora, da qualche tempo, accoglie i tanti minori stranieri non accompagnati che giungono anche nel Novarese da altri Paesi.
La storica realtà, nata nell’aprile del 1599 per volontà dell’allora vescovo di Novara, Carlo Bascapè, e della nobildonna Costanza Avogadro, sarà ancora .guidata, come i precedenti cinque anni, da Emanuela Rossi, già direttrice della Comunità negli anni a cavallo tra il 2000 e il 2010.
Il Consiglio è stato rinnovato per i suoi tre quinti. Tre sono, infatti, i nuovi ingressi.
Due componenti, come da statuto, sono di nomina comunale e sono stati eletti, in tal senso, l’avvocato Antonio Costa Barbè, consigliere già nel precedente Cda e che, oggi, alla prima convocazione del consiglio, si riconferma vicepresidente, e Giulia Zvanut, anche lei avvocato.
Tre sono, invece, i consiglieri di nomina vescovile. Una è confermata ed è la presidente Rossi, mentre due sono new entry (come lo è, per le nomine comunali, Zvanut).
Si tratta di Luciano Camera, medico e di Barbara Cottavoz, giornalista.
Segretaria sarà Cristina Signorelli, direttrice della Comunità per minori Santa Lucia. Il Consiglio rimarrà in carica per cinque anni.
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