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Con un complesso lavoro da 5 milioni di euro, palazzo Cioia a Suna sarà restituito alla comunità. L’intervento di restauro è stato presentato dall’amministrazione comunale. I fondi sono stati reperiti tramite il Pnrr, su un progetto che era stato redatto anni fa.

«È uno dei luoghi più belli della città e un emblema di Suna – dice il sindaco Silvia Marchionini. – Un tempo proprietà dell’Opera pia Rossi che qui lavorava favorendo l’istruzione dei più giovani. Nel 1988 con un lascito, l’immobile diventa del Comune. Negli ultimi 35 anni ci si è messo mano come si poteva. Nel 2020 abbiamo ottenuto un finanziamento che ci ha permesso di redigere il progetto preliminare di recupero. Il tetto stava crollando. Nel 2021, poi, con il piano di rigenerazione urbana siamo riusciti a ottenere 5 milioni di euro di fondi del Pnrr che ci consentono la messa in sicurezza del tetto, il rifacimento delle facciate, la realizzazione dell’ascensore e la sistemazione degli interni completando quasi tutti i locali. Tra sedici mesi sarà restituito alla comunità come bene pubblico». Marchionini ha ricordato come si sia trattato di un lavoro di squadra, con l’allora presidente del Quartiere Ovest Laura Ghidini e delle associazioni sunesi.

«Quando una comunità è compatta e sostiene un progetto – ha aggiunto la prima cittadina – l’amministrazione non può non attivarsi per realizzarlo».

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