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Consiglio generale della Cisl Piemonte Orientale, allargato ai Consigli generali delle Federazioni, dedicato alla manovra finanziaria 2025, che si è svolto al Phenomenon di Fontaneto, è stata anche l’occasione per parlare delle vertenze in atto nel territorio. A margine dei lavori, la segretaria generale della Cisl Piemonte Orientale Elena Ugazio si è soffermata su alcune criticità: «Dopo la ripresa estiva abbiamo assistito a un incremento sostanziale della cassa integrazione in tutto il territorio.

Ci sono alcune vertenze che ci preoccupano particolarmente e c’è la crisi dell’automotive che sta avendo ripercussioni anche nel Piemonte Orientale – spiega –. Abbiamo aperta tutta la questione di Schaeffler che ha annunciato, a seguito della crisi dell’automotive, il taglio, di 4.700 posti in Europa che investiranno anche lo stabilimento di Momo

Nell’azienda sono impiegati 340 addetti alla produzione di cuscinetti a sfera per le pompe ad acqua destinate a tutto il gruppo. La fusione di Schaeffler con Vitesco, perfezionata a ottobre, potrebbe condurre a una riorganizzazione di alcune divisioni che non dovrebbero coinvolgere la sede novarese.

«Entro fine mese – rileva Tartaglia di Fim Cisl – verrà messo in agenda un ulteriore incontro, dedicato alla definizione della chiusura per il periodo natalizio, dal 20 dicembre al 7 gennaio, leggermente più lungo rispetto al 2023. È stata confermata anche la cassa integrazione ordinaria per l’ultimo trimestre 2024».

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