Tra le diverse iniziative che il Servizio Edilizia scolastica della Provincia ha messo in atto a favore di vari istituti novaresi, rientrano in maniera significativa quelle che riguardano l’Istituto “Fermi” di Arona.
Afferma il consigliere delegato Andrea Crivelli: «Si tratta di interventi e di investimenti importanti e di peso nella programmazione da parte del Servizio, che vedono, tra l’altro, l’Ente intervenire direttamente con fondi propri. Oltre al primo lotto di lavori antincendio è già stata infatti bandita la gara anche del secondo lotto di lavorazioni di adeguamenti antincendio, per un impegno complessivo di oltre 1.300.000 euro».
Precisano Crivelli e il consigliere delegato al Bilancio e Tributi Monia Anna Mazza: «Quest’ultimo è un significativo anticipo delle tempistiche preventivate, a ennesima dimostrazione dell’attenzione che l’Ente riserva all’Istituto superiore di Arona».
Aggiunge Crivelli: «Il risultato di queste lavorazioni è estremamente importante: queste permetteranno infatti di ottenere anche per l’edificio che ospita l’Istituto di Arona il Certificato Prevenzione Incendi, proseguendo in quelle attività centrali per il Servizio edilizia in questi ultimi anni, rappresentata dal progressivo completamento del servizio antincendio delle nostre scuole secondarie di secondo grado. Abbiamo inoltre approvato il progetto per la sistemazione dell’aula magna e della biblioteca dell’Istituto e della relativa copertura, intervenendo con lavori propedeutici alla cantierizzazione dell’opera. L’intervento prevederà una suddivisione degli spazi interni differente in modo da garantire le superfici aero-illuminanti dei locali anche sostituendo la copertura piana in guaina con una in lamiera che allontani l’acqua il più possibile dall’edificio».
Il dirigente scolastico Giuseppe Amato commenta: «Sono in attesa della comunicazione ufficiale alla scuola, apprendo anch’io dal comunicato stampa della Provincia di Novara. Comunque esprimo viva soddisfazione per l’investimento a beneficio della nostra scuola. Auspico un celere inizio dei lavori per garantire la sicurezza antincendio e per il ripristino dell’agibilità dell’aula magna e della biblioteca».
Queste le speranze anche dei docenti e dei 1.300 alunni.