Una storia lunga 24 anni. Dal 24 aprile del 2000 sino a pochi giorni fa. È quella che lega indissolubilmente
suor Carla Miloni all’Ambulatorio di Pronta Accoglienza “Suor Nemesia Mora” di via Azario 18, a Novara. La religiosa delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, 83 anni, lascia l’ambulatorio, che ha
coordinato per molti anni, per un’altra destinazione. Un trasferimento che lascia un grande vuoto in città,
dove sono tanti coloro che hanno avuto modo di conoscere quella che è stata l’erede di suor Nemesia, che, vent’anni fa, spinse per la nascita di un ambulatorio per i più poveri. Una struttura per gli immigrati,
per tutti coloro, italiani e stranieri, che vivono nel disagio.
Suor Miloni è sempre stata accanto alla religiosa originaria di Borgomanero e figura importante della solidarietà novarese. Sono in tanti, in questi giorni in cui si è diffusa la notizia del trasferimento, che raccontano quanto abbia fatto suor Carla. Tra i tanti commenti, anche sui social, “Raro incontrare persone
come suor Carla”.
Per questo Emanuela Rossi, presidente della Comunità per Minori Santa Lucia, la cui sede è accanto all’ambulatorio, ha deciso di organizzare una festa di ringraziamento per la religiosa. E fa un appello a tutti i novaresi che in questi 24 anni l’hanno conosciuta, a quella Novara del Bene che ha apprezzato le doti della religiosa. L’invito è a partecipare martedì 14 maggio, alle 12,30, alla festa, che si terrà al Santa Lucia, con un pranzo preparato dai ragazzi della Comunità. “Noi dobbiamo tanto a suor Carla, i nostri ragazzi la ringrazieranno. E possono partecipare tutti coloro che vogliono salutarla e ringraziarla”.
Articolo completo e altre notizie dai territori della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 10 maggio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero qui.
