“Giocare è una cosa seria. Viaggio nei segreti del gioco libero” è il titolo del nuovo libro della casa editrice di Novara Interlinea dello storico e giallista Marco Scardigli, scritto a quattro mani con il neuropsichiatra infantile Maurizio Stangalino. Il volume sarà in tutte le librerie il prossimo 28 maggio, Giornata mondiale del gioco. Il libro, 160 pagine per 14 euro, vuole essere una guida novarese per riscoprire il gioco libero.
Scardigli e Stangalino, amici d’infanzia (abitavano a 100 metri uno dall’altro), partono dai giochi della loro infanzia per un viaggio in difesa della fantasia e della creatività. I due autori, pagina dopo pagina, ragionano su come il gioco dei bambini di oggi possa influenzare gli adulti di domani.
Il volume viene lanciato dalla casa editrice diretta da Roberto Cicala e Carlo Robiglio con un contest sui social dedicato al confronto tra giochi di ieri e di oggi. «Il bambino che ha giocato – spiegano i due autori nel libro, così come anche in occasione della presentazione alla sede di Interlinea – continua a vivere nell’adulto e ne influenza pensieri, atteggiamenti, scelte e decisioni».
Il viaggio parte dalle esperienze di giochi dei due boomer per collegare i loro passatempi di ieri con gli adulti che sono oggi. Un itinerario che diventa occasione per riflettere su che cos’è il gioco e che cosa può rappresentare per lo sviluppo degli adulti di domani. Presupposto del libro anche quello di sfidare i lettori, invitandoli a giocare, sostituendo i loro ricordi personali a quelli dei due autori.
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