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Da Palazzo Tornielli, che in via Greppi è una delle sedi della Provincia, sino alla Sala Capitolare della Cattedrale con il vicino Chiostro della Canonica. E, quindi, il Museo Storico Aldo Rossini, che nel 2025 ‘compie’ 60 anni. Questo solo a Novara. Ma poi anche il complesso edilizio delle antiche carceri e il Palazzotto comunale Cantinone a Borgo Ticino oppure, a Vaprio d’Agogna, la casa di Pippo Fallarini, per un interessante viaggio nella storia del ciclismo. Fallarini, scomparso nel maggio 2023, fu ciclista all’epoca di Fausto Coppi e partecipò a 8 Giri d’Italia e a 2 Tour de France.

Sono alcuni dei luoghi aperti nel Novarese sabato 22 e domenica 23 marzo per le Giornate Fai di Primavera, che quest’anno giungono alla 33esima edizione.

La più importante manifestazione dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, evento di punta del Fondo Ambiente Italiano, vedrà l’apertura di 750 luoghi in tutta Italia.

A presentare la due giorni, a Palazzo Natta, sede della Provincia, sono stati Matteo Caporusso, capo delegazione provinciale del Fai, il vicepresidente con delega alla Cultura, Andrea Crivelli, l’assessore alla Cultura del Comune, Luca Piantanida e il vice presidente del Museo Rossini, Luca Introini.

Nell’occasione si potranno visitare chiese, edifici storici, musei, ma anche assistere a incontri e conferenze di approfondimento. Scoprendo, hanno commentato gli organizzatori, «un notevole bagaglio di storia, di curiosità e di arte, con la presenza – in molti dei luoghi aperti – di affreschi …

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