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Il Lago Maggiore si prepara a conquistare la scena mondiale: nel 2026, in occasione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, la fiaccola olimpica attraverserà le sue acque a bordo di un’imbarcazione della Navigazione Laghi. Un evento simbolico che segnerà l’avvio di una nuova stagione per il turismo del territorio.

Il tema è stato al centro del convegno “Tutti insieme per il Maggiore”, svoltosi il 25 ottobre ad Arona, promosso dall’amministrazione comunale per unire istituzioni, imprese, associazioni di categoria e operatori turistici in una strategia condivisa di sviluppo e valorizzazione del lago.

Tra gli interventi, quelli del sindaco e deputato Alberto Gusmeroli, dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, che si occupa di programmazione e coordinamento della politica economica.

Gusmeroli: “Costruiamo un’identità turistica forte e riconoscibile”

“Il Lago Maggiore ha potenzialità di crescita enormi – ha dichiarato il sindaco di Arona – Abbiamo meraviglie uniche, una storia affascinante e una posizione strategica, ma dobbiamo imparare dai modelli del Garda e di Como: solo unendo le forze tra pubblico e privato potremo costruire un’identità turistica forte e riconoscibile”.

I dati parlano chiaro: il lago registra 1,4 milioni di arrivi e 4,5 milioni di presenze, con una crescita dell’8% dal 2019. “Siamo dietro al Garda e a Como – ha spiegato Gusmeroli – ma, a differenza loro, abbiamo ancora un’enorme possibilità di sviluppo. Il Garda, con oltre 26 milioni di presenze, cresce grazie a un’offerta ampia e coordinata; il Como, con 3,8 milioni, è ormai al limite della capacità ricettiva”.

Tovaglieri: “È tempo di cambiare narrazione e pensare in grande”

L’europarlamentare Isabella Tovaglieri ha posto l’accento sulla necessità di una visione comune:
“Vedere oggi tante istituzioni, sindaci e rappresentanti del territorio riuniti per il Lago Maggiore è un segnale bellissimo. L’iniziativa “Uniti per il Maggiore” nasce da una consapevolezza: all’estero, quando si parla di laghi italiani, si conosce solo il Lago di Como. È tempo di cambiare questa narrazione”.

E ha dettagliato: “Il Lago di Como è un esempio di Overtourism: traffico ingestibile, infrastrutture insufficienti e ricadute economiche troppo concentrate. Il Lago Maggiore deve crescere in modo equilibrato e sostenibile, valorizzando ogni sua sponda – lombarda, piemontese e svizzera – come un’unica grande destinazione. Serve una voce sola e una strategia condivisa, come quella della Comunità del Garda. Le risorse ci sono, ma vanno intercettate con progetti unitari“.

Morelli: “La fiaccola olimpica sarà la vetrina mondiale del lago”

Il sottosegretario Alessandro Morelli ha posto l’accento sulle opportunità legate alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026: “Le Olimpiadi rappresentano una straordinaria occasione non solo per lo sport, ma per promuovere l’intero sistema territoriale del Nord Italia. La fiaccola olimpica, che transiterà anche dal Lago Maggiore, sarà un simbolo di unione, energia e rinascita”.

Quindi ha concluso: “È un momento da cogliere per mostrare al mondo un territorio vivo, accogliente e moderno. Il passaggio della fiaccola sarà un’occasione unica per valorizzare le nostre eccellenze e rafforzare il brand Lago Maggiore attraverso una strategia condivisa e sostenibile. Lavoriamo insieme per fare del nostro lago un protagonista anche dopo il 2026″.

L’articolo, con le foto e con altri servizi dalla Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale in edicola e online da venerdì 31 ottobre. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando qui.

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