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«Il titolo del convegno è un po’ una provocazione, ma è qualcosa, la terza guerra mondiale, che non può non farci pensare. È chiaro che siamo davanti a un disastro mondiale che coinvolge tutti». A parlare è Giorgio Bernardelli, giornalista e direttore della rivista Asia News, tra i relatori della tavola rotonda “La terza guerra mondiale è ancora a pezzi?”, in programma sabato 5, dalle 9,30 alle 12, al teatro della Cappuccina, a Domodossola, per l’“Ottobre Missionario”.

A dialogare con lui Fulvio Scaglione, giornalista esperto di mondo russo. A don Renato Sacco, consigliere di Pax Christi, il compito di moderare la mattinata. «Durante il mio intervento parlerò
di ciò che conosco di più, di Medio Oriente. Ma quello che vorrò fare – spiega Bernardelli – è provare ad allargare lo sguardo, ricordando anche il Myanmar. Come fa papa Francesco, ogni settimana, a conclusione dell’Angelus domenicale. Il pontefice cita anche questa zona dell’Asia sudorientale, dove imperversa una guerra di cui nessuno più parla. Una situazione in atto da tre anni e che ha portato a un numero incredibile di sfollati e a bombardamenti».

La riflessione di sabato vuole essere anche e soprattutto un confronto sul tema della pace, «su quanto ci interpelli. Nel mondo abbiamo sofferenze e dolori, determinati da guerre sanguinose. In Libano abbiamo un milione di persone che fuggono. Quello che fa pensare è quanto queste guerre – rileva il giornalista – stiano cambiando la percezione dei conflitti, arrivando a una disumanizzazione della guerra. Quasi si vive come qualcosa di normale quanto sta accadendo. Non ci si stupisce più delle crudeltà e delle atrocità. Non solo. Stiamo vedendo una disumanizzazione del nemico, dove la
vita dell’altro non conta nulla. È questo ciò che vogliamo cambiare. Dobbiamo cercare di avviare un
percorso che possa costruire un mondo di pace intorno a noi. Dobbiamo mantenere vigile l’attenzione,
vedendo di non ideologizzare le guerre. Non dobbiamo porci in una dialettica di amico-nemico nei conflitti, da tifoserie da stadio – come spesso accade – dobbiamo semmai cercare ponti di intermediazione. Serve stare attenti all’umanità dell’altro».

Ad anticipare la tavola rotonda, il 4 alle 20,45, alla chiesa della Cappuccina, una preghiera per la pace.
«Una proposta – rileva don Massimo Bottarel, parroco di Villadossola e moderatore del Vicariato dell’Ossola – nata da quanto dice papa Francesco, sull’importanza della pace e l’inutilità della guerra, che è una strage e che è pagata solo dai poveri. La promuoviamo nel giorno di San Francesco. Una riflessione, poi, la tavola rotonda, per capire cosa possiamo fare noi cristiani davanti a queste atrocità».

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Dopo gli appuntamenti di Domodossola e Arona, il ciclodi incontri dell’Ottobre missionario in diocesi prosegue lunedì 14 ottobre, presso il Salone della Maddalena in vescovado a Novara, con la tavola rotonda “Medio Oriente. Per un dialogo senza rimpianti”. Partecipano Aldo Luperini, presidente emerito
della Sinagoga Lev Chadash Milano e la scrittrice italo-palestinese Sarah Mustafa. Modera Giuseppe Caffulli, direttore della rivista “Terra Santa”. Sabato 19 ottobre alle 20.45 l’appuntamento al cuore del mese missionario: la veglia diocesana che quest’anno si terrà nella parrocchiale di Borgosesia con al
centro la testimonianza del vescovo missionario di origine valsesiana dom Adriano Ciocca Vasino.

Tema che farà da guida alla serata, il titolo del messaggio del Papa per la Giornata missionaria mondiale di domenica 20 ottobre “Andate e invitate al banchetto tutti”. Nel testo, Francesco spiega che «la Chiesa continuerà ad andare oltre ogni confine, ad uscire ancora e ancora senza stancarsi o perdersi d’animo».

Il ciclo di iniziative si chiuderà lunedì 28 ottobre alle 21 al Chiostro di Verbania, con la tavola rotonda “Il
sogno della Cina. Impatti economici, sociali e politici” con il sinologo e direttore di Mondo e Missione Gianni Criveller e Filippo Fasulo, ricercatore all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). Modera il giornalista Alberto Chiara.

Altri articoli e altri servizi si possono trovare anche sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 4 ottobre. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra al link che trovate qui.

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