Presentazione ufficiale, mercoledì 22 maggio, al Circolo dei lettori di Novara, del libro che racconta i primi dieci anni del “Progetto per Tommaso”, nato nel 2010 per combattere il bullismo e il cyberbullismo tra i ragazzi nella fascia d’età tra i 14 e i 16 anni, sulla grande spinta emozionale di un tragico evento che ha visto perdere la vita il giovane Tommaso, studente del Liceo Scientifico Antonelli di Novara, appassionato di computer e web.
Il progetto, in seguito, si è esteso anche alle fasce d’età più basse, con molti interventi richiesti anche nelle scuole medie. Con ragazzi e ragazzini sempre più esposti ai rischi di un utilizzo indiscriminato di smartphone e di altri strumenti informatici.
A parlare del libro e dell’iniziativa, Susanna Borlandelli, mamma di Tommaso e consigliere del Rotary Club Val Ticino, che ha sostenuto il progetto sin dall’inizio con il Servizio di Psicologia del Dipartimento Materno Infantile dell’Asl con Fondazione Comunità Novarese. E che ora vede il coinvolgimento di tutti i club Rotary della città di Novara e il Distretto Rotary 2031.
Tra gli altri relatori, Lucia Colombo, Carmen Ceffa e i responsabili dei Club rotariani novaresi. «Un libro che – hanno spiegato – nasce dal desiderio di divulgare e promuovere le buone pratiche di prevenzione ai rischi della navigazione in rete, dopo 10 anni di esperienza sul territorio novarese, per renderlo visibile e fruibile anche da altri protagonisti, mettendo in atto un processo di continuo miglioramento e arricchimento sul tema».
Oltre 2000, in questi anni, i peer educator formati, ossia i ragazzi che si confrontano con i coetanei, per aiutarli ad affrontare problemi e dinamiche legate al bullismo e al cyberbullismo e non solo. E poi 4.300 interventi alle superiori e 7.300 alle medie.
Offerta minima per il libro, 5 euro. Il ricavato potrà essere utile per renderlo digitalizzato e quindi accessibile a tutti.
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