Sabato 1° giugno si terrà l’edizione 2024 della Route dei giovani. L’itinerario prevede un cammino da Intra al Sacro Monte di Ghiffa. L’appuntamento è l’ultimo incontro diocesano dei giovani dai 17 ai 30 anni, prima dell’inizio dell’estate con il vescovo Franco Giulio Brambilla ed è l’occasione per dare voce ai ragazzi, che saranno ascoltati e ai quali saranno offerte opportunità di incontro, condivisione e riflessione durante la giornata.
«In questi giorni – spiegano gli organizzatori dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile – stiamo raccogliendo le iscrizioni per gli animatori e i facilitatori che si occuperanno di accompagnare i ragazzi durante l’itinerario, affiancandoli nei momenti di riflessione e confronto». Il gruppo degli animatori si è incontrato martedì 21 maggio alle 20.45 in Seminario a Gozzano per un incontro formativo, ma è ancora possibile segnalare il proprio interesse a prendere parte all’incontro accompagnando i più giovani, scrivendo a [email protected].
Il programma della Route – sabato 1° giugno – prevede l’accoglienza e la divisione in gruppi all’esterno della Basilica di San Vittore di Intra alle 9. Alle 9.30 ci sarà l’avvio della giornata con fra Roberto Pasolini e alle 10.40 l’inizio del cammino e la riflessione in gruppi coordinati da animatori e facilitatori. Alle 13.30 ci sarà l’arrivo al Sacro Monte di Ghiffa. La giornata si concluderà con la Messa delle 15.30, all’aperto a Ghiffa con il vescovo Franco Giulio Brambilla.
Il tema della giornata sarà “Se(ntit)i libero”. «È il messaggio – spiega don Gianluca De Marco, direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile – che vorremmo lanciare in questa giornata dedicata all’ascolto dei giovani e al confronto tra loro, una tappa verso il giubileo “Pellegrini di speranza” nell’estate 2025. In un tempo in cui per molti, anche giovani, la speranza sembra essere la grande assente, Papa Francesco incoraggia invece a non spegnere la torcia della speranza. ”Se(ntit)i libero” vuole essere un messaggio nel messaggio: con Cristo “sentiti libero”, ma anche “sei libero”!». Per iscriversi è possibile utilizzare il portale diocesano diocesinovara.segresta.it.
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