Il 22 gennaio è festa anche per le parrocchie intitolate a San Gaudenzio. Si ripetono, ogni anno, anche nelle parrocchie che sono dedicate a Gaudenzio, le celebrazioni e i festeggiamenti che dicono della tradizione e della partecipazione della comunità.
La cerimonia dei fiori, che evoca quella della basilica di Novara, è un momento centrale a Crusinallo, durante la Messa di domenica 19. Qui, la comunità festeggia il patrono da venerdì 17 a mercoledì 22 gennaio, con mostre, incontri aggregativi, concerti, processioni, e con l’incanto delle offerte con la premiazione della “Verza in bellavista” e la distribuzione del pane di San Gaudenzio. «Sono tante le iniziative per la patronale, che è proprio una festa della comunità, durante la quale ci si incontra, si trascorre del tempo insieme, ritrovandosi nella preghiera e durante i diversi appuntamenti, e a celebrare il legame con la Chiesa locale, un legame antico e attuale che passa proprio dalla memoria del patrono», spiega il parroco don Gianmario Lanfranchini. Nel Vco, è festa anche nelle parrocchie di Baceno, dove la comunità si ritroverà per la patronale domenica 19 gennaio alle 11, e di Rovegro – San Bernardino a Verbania.
Nella zona centrale della Diocesi, la ricorrenza è un’occasione per riscoprire la storia del Santo Patrono. «Le comunità di Cavallirio e Boca invitano tutti a ritornare alle origini della nostra Chiesa, con un incontro con don Paolo Milani, direttore dell’Archivio diocesano. Lunedì 20 alle 21 a Boca, ci sarà una serata di approfondimento culturale e storico», racconta don Fulvio Trombetta, parroco di Cavallirio.
E sui passi di San Gaudenzio, si muoverà in pellegrinaggio anche la comunità di Isella (Grignasco): si metteranno in cammino domenica 19 gennaio per ripercorrere un tratto del cammino compiuto dal Santo.
Il miracolo delle rose sarà al centro delle attività dei bambini del catechismo di Varallo, che consegneranno domenica 19 le composizioni floreali realizzate per ricordare il patrono. «Come tutti gli anni – afferma il parroco don Roberto Collarini – questo momento è anche l’occasione per fare incontrare la comunità con tutte le associazioni e i gruppi ecclesiali che lavorano per la parrocchia. L’invito è soprattutto per le famiglie, che sono sempre il centro del nostro cammino».
Da Romentino, dalla parrocchia di San Martino e Gaudenzio di Novara, da Borgolavezzaro e da Oleggio (nella frazione di San Gaudenzio la festa si celebra il 25 gennaio con la Messa alle 20.30), «i fedeli spesso si recano allo Scurolo per rendere omaggio al Santo con la preghiera personale – ricorda don Gianfranco Regalli, parroco di Borgolavezzaro -. Ricorderemo il patrono durante le Messe di domenica, ma il “cammino” verso la basilica di San Gaudenzio per la Cerimonia dei fiori è una tradizione cui, chi può, non rinuncia».
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