Pietrasanta non ha dubbi, contro la denatalità ci vuole una tattica a tenaglia. Il presidente dell’Unione montana dei comuni della Valsesia nonché sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, è consapevole dei problemi che la crisi delle nascite in Italia. Ma cosa può fare la politica locale per invertire la rotta? Anzitutto incrementare l’offerta dei servizi. Ma non solo: c’è anche da affrontare la questione dal punto di vista culturale.
«Oggi c’è la tendenza a non voler più fare figli da giovani, di aspettare un’età più tarda quando tutto diventa più difficile. I servizi servono, ci mancherebbe e si sta lavorando nella direzione del potenziamento, ma in ogni modo bene o male ci sono sempre stati. E anche dal punto di vista della questione soldi, la nostra zona è una zona piuttosto benestante, il grosso delle coppie non avrebbe problemi a fare figli e questo lo vediamo dai dati economici. Invece è proprio una questione di mentalità, un’abitudine che gli italiani hanno preso, un po’ per timore per il futuro, un po’ per “avidità” di tempo libero. Il desiderio di viaggiare, di fare esperienze frena un po’ la nostra capacità di metterci in gioco da giovani».
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