Nella sua lunga carriera podistica ha macinato più chilometri di un tir. Ha partecipato, sempre con ottimi riscontri, a ben 135 ultramaratone (quelle, per intenderci, fino a 100 km) appendendo le scarpette al chiodo dopo oltre 400 gare podistiche complessive. Renato Aliprandi è stato premiato nei giorni scorsi, accompagnato dal figlio Gianni, dall’assessore allo sport Matteo Nervi con una targa che risalta ‘la passione per lo sport di un grande atleta’.
“Ho corso tutta la vita e mi è sempre piaciuto – dice – ma non l’ho mai fatto puntando al risultato. Quello, nel caso, vien da solo. Due allenamenti alla settimana e una ‘dieta’ a tavola che ho sempre deciso io. Tutto quanto è bastato a tenermi in forma. Piuttosto ho cercato e trovato altre soddisfazioni come, ad esempio, tante nuove compagnie e amicizie”.
La sfida più particolare? “La Cagliari-Sassari, 254 km percorsi in un giorno e mezzo”.
Oggi c’è il premio ‘alla carriera’ del Comune, che effetto fa? “Ho 76anni ma certe cose mi emozionano ancora e questa è una di quelle. Devo però molti ringraziamenti: al Comune ovviamente ma soprattutto alla ‘coach’ Paola Noris e a mia moglie Concita, sono sempre state al mio fianco”.
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