L’Unione montana dei comuni valsesiani al servizio delle famiglie e dei minori. Si è tenuta presso la sala della veranda di villa Virginia, sede dell’Unione montana, l’incontro di presentazione dei progetti portati avanti dal Centro per le famiglie, che unisce i territori di Santhià, Gattinara e della media e alta valle all’interno dell’ambito socio-territoriale “Orizzonti del nord-est One”.
Una realtà, ha spiegato il direttore generale, Andrea Lux, animata dalla «volontà politica di presentarci in modo unito ai tavoli di rapporto con l’Azienda sanitaria locale, con la Regione e col Ministero del lavoro e delle politiche sociali». I progetti – ha aggiunto Lux – coinvolgono complessivamente un’area di 115 mila abitanti suddivisa in 74 comuni, una massa critica che per le sue dimensioni richiede attenzioni particolari.
L’avvio dei progetti condivisi, avvenuto alla fine del 2022, ha rappresentato «un atto sostanziale col quale abbiamo potuto cominciare a lavorare con le varie équipes delle discipline classiche in cui il servizio sociale si tende a organizzare minori e famiglie, anziani e disabili e integrazione sociale per gli adulti, che hanno iniziato anche a fare formazione insieme. Questo è il valore aggiunto che oggi ci porta ad essere molto più forti».
Grazie alla rete di rapporti stabiliti con il centro per i servizi alla persona dell’Unione montana e con i suoi corrispettivi negli altri due territori l’ambito “Ats One” è in grado di intervenire puntualmente nelle situazioni di necessità e lavorare anche d’anticipo facendo opera di tutela e prevenzione. Entrando nello specifico i progetti presentati dalle dirette responsabili – Jessica Chiarolla, Ilaria Quercioli, Chiara Bognetti, Maria Grazia Massara, Maria Cristina Stefani, Nausica Festa Bianchet ed Adelia Negri – si suddividono nel percorso mediazione familiare, rivolto ai genitori con figli minori in fase di separazione o divorzio o che attraversano un periodo di difficoltà relazionale, nello sportello psicologico per l’ascolto ed il supporto alla genitorialità destinato a genitori o altri familiari che accompagnano i bambini di età compresa fra gli zero e i sei anni nel loro percorso di crescita e infine negli incontri e i percorsi di gruppo sempre per genitori e figli fra gli zero e i sei anni.
Quest’ultimo progetto consiste in una serie di occasioni educative atte a promuovere e supportare il benessere familiare e la sana crescita dei bambini, sperimentando nuove occasioni di incontro e di rinforzo della relazione e promuovendo l’educazione affettiva ed emozionale tra pari.