Un percorso di studi che cambia la vita e che arricchisce. E’ questo quanto ci dicono gli studenti dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Novara (ISSR) che dal 26 settembre riparte con le lezioni.
«Sono sempre stato attivo in ambito parrocchiale e nel volontariato e volevo fortemente insegnare religione – ci dice Edoardo Boccalari – Sentivo, però che mi mancava qualcosa per comprendere i contenuti della fede, e anche per poterla adeguatamente testimoniare. Mi sono iscritto ed è stata una scelta che mi ha stravolto la vita. Ha acceso in me una passione per lo studio che non avevo mai provato prima e mi ha permesso di conoscere materie nuove. Le mie giornate sono cambiate e ogni volta che faccio lezione è una sorta di ricarica».
Anche per Alessia Sardo la spinta ad intraprendere questo percorso formativo è stata la passione per l’insegnamento. «Da sempre ho voluto insegnare – racconta -. Alle superiori ho incontrato il movimento Comunione e Liberazione e ho voluto approfondire il mio percorso di fede. Una volta venuta a conoscenza dell’Istituto mi sono informata sui corsi che offriva e mi sono piaciuti da subito».
Ma l’Istituto non è però solo una scelta per chi vuole dedicarsi all’insegnamento della religione cattolica. E’ il caso di Patrizia Morbidelli che ha 63 anni. «Sono un chimico e mi occupo nella vita di formazione professionale e sicurezza sul lavoro. Mi sono iscritta per interesse e passione per la storia e teologia. Ho trovato un ambiente ottimo, direi familiare, e molto collaborativo con docenti competenti e compagni che sono diventati amici. Un’esperienza che rifarei nonostante tutti i sacrifici. La consiglio anche a gente adulta».
Articolo completo e alltri servizi si possono trovare anche sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 13 settembre. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra al link che trovate qui.